Disturbi respiratori nel sonno

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Disturbi respiratori nel sonno

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome, OSAS) è un disturbo respiratorio nel sonno caratterizzato da episodi ripetuti di completa (apnea) o parziale (ipopnea) ostruzione delle vie aeree superiori che comportano effetti negativi sulla saturazione dell’ossigeno a livello arterioso ed una frammentazione del sonno.
Le conseguenze diurne possono essere una sensazione di sonno non ristoratore, cefalea, eccessiva sonnolenza diurna, deficit cognitivi (in particolare disturbi di memoria, concentrazione ed attenzione) e, in misura minore, depressione del tono dell’umore ed impotenza sessuale.
I rischi sono soprattutto a carico del sistema cardiocerebrovascolare con un aumentato rischio di infarto, ictus, ipertensione arteriosa e diabete.
La sonnolenza diurna si associa inoltre ad un aumentato rischio di incidenti stradali (da 3.5 a 8 volte maggiore)
Il russamento è una conseguenza del difficoltoso passaggio dell’aria nelle prime vie aeree durante il sonno che causa una vibrazione dei tessuti molli. Oltre ad essere un problema di tipo sociale può rappresentare un sintomo delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS)

Terapie dei disturbi respiratori del sonno
I dispositivi orali più utilizzati nella terapia odontoiatrica sono i Mandibular Advancing Devices (MAD), apparecchiature mobili che portano la mandibola in avanti durante il sonno, modificando la posizione della lingua, dell’osso ioide e dell’epiglottide, aumentando così il diametro delle prime vie aeree.
Per garantire la massima efficacia e la tolleranza da parte del paziente i MAD devono essere prescritti e progettati da un odontoiatra esperto in disturbi del sonno.